La nuova progettualità della città, le nuove architetture, il riuso e la reinterpretazione degli spazi restituiscono oggi una nuova identità al luogo, come parco naturale e culturale che si riconnette al tessuto vivo urbano.

Il declino dell’industria inizia a partire dagli anni ’70 del ‘900 ed è all’origine delle trasformazioni che hanno cambiato volto e significato a tutta l’area, con la dismissione progressiva degli impianti e il rischio di subire processi di degrado e abbandono, come successo in altre città in Italia e nel mondo.

Dalla seconda metà dell’Ottocento questa è la prima area della città a essere industrializzata; la Torino industriale nasce qui. Le grandi industrie metalmeccaniche trasformano radicalmente il paesaggio che diviene presto urbanizzato e luogo di lavoro e di residenza soprattutto per le famiglie di condizione operaia.

L’area del Parco Dora si situa tra le “basse di Dora” e il pianalto, con evidenti persistenze che rendono ancora oggi leggibili le trasformazioni sul lungo periodo generate dal corso del fiume Dora. Fino a metà Ottocento l’area è una realtà rurale con un’economia agricolo-manifatturiera e con una tipologia d’insediamento connotata in prevalenza da cascine … Continua